Millantano guadagni, libertà finanziaria, lusso sfrenato ed il tutto viaggiando liberamente per il mondo senza dover avere un punto fisso.
Cosa fare per ottenere questi risultati in un batter d’occhio? Semplice, basterà comprare uno dei loro corsi ed il gioco è fatto.
All’apparenza pare una truffa escogitata in maniera becera, palese, eppure sono migliaia i ragazzi a caderci dentro ogni mese.
Il fenomeno è esploso attorno al 2020, nei tempi del ‘primo covid’ e da allora il settore ha intrapreso una parabola discendente.
Tanto fumo poco arrosto
Riconoscerli non è difficile: la maggior parte adotta la stessa narrativa, sfoggiando orologi da decine di migliaia di euro, Lamborghini e macchine lussuose, nella maggior parte dei casi noleggiate, appartamenti con viste stratosferiche a Dubai e vestiti esageratamente griffati.
Di primo impatto, dei semplici ostentatori di ricchezza che però si spacciano per maestri, mentori del marketing, in grado di fornire ai propri clienti le informazioni necessarie per raggiungere l’indipendenza economica.
Spesso questi individui non hanno esperienze lavorative e nessuno di loro ha lavorato per multinazionali o ha quantomeno rivestito dei ruoli importanti in azienda.
Sono soliti disdegnare lo studio all’università: a detta loro, non sarebbe decisivo ai fini del guadagno in termini economici. Sono persone prive di valori, ragazzini arroganti che, sfruttando l’ingenuità dei giovani affascinati dalla facilità di ottenimenti materiali, si sono arricchiti spaventosamente.
Sono molti gli studenti di liceo che spendono tutti i loro risparmi per aggiudicarsi l’ultimo corso in edizione limitata del proprio “fuffino” preferito.
Il concetto della scarsità è una leva costantemente sfruttata, che in realtà non esiste. Fanno credere che il loro servizio abbia una richiesta esorbitante e che ci siano pochi posti disponibili.
Nel migliore dei casi è uno schema Ponzi, nel peggiore, una vera e propria truffa. Il settore si è evoluto cambiando le sue formule, ma approfondiremo questo punto in un prossimo articolo.
Quello dei ‘Fuffa Guru’ è un fenomeno diffuso a livello mondiale, ma per spiegarlo ai meno avvezzi alla sfera online, proporrò un esempio chiaro.
Giulio, fuffa-guru (persona inventata che non ha alcuna relazione con la realtà), crea un video da diffondere con campagne sponsorizzate ad un pubblico decisamente in target sui social.
Nel filmato si troverà presumibilmente a Dubai per parlare di un nuovo metodo segreto scoperto recentemente, per generare
Le persone inconsapevoli dell’inganno
5000€ dopo appena un mese di studio, lavorando massimo 2 ore al giorno.
Per scoprire questa ricetta magica, Lorenzo, un giovane ragazzo inesperto, è costretto ad accedere ad un sito web nel quale si registra alla piattaforma, lasciando la sua mail personale.
In questo modo si è aggiudicato l’occasione di vedere un webinar, nel quale Giulio, girando attorno al nuovo sistema inventato, chiederà a Lorenzo di approfondire la conoscenza, prenotando una call diretta con uno dei collaboratori del team.
Ciascun venditore, nella chiamata in diretta, cercherà in ogni modo di vendere il servizio a Lorenzo, guadagnando, in caso di vendita, una percentuale sulla transazione.
La capacità dei collaboratori è dunque estremamente conveniente per Giulio che può, potenzialmente, assumere moltissimi collaboratori senza doversi prendere alcun rischio.
Questi infatti, non percepiscono alcuno stipendio se non riescono a convertire il servizio in denaro. Lorenzo, ingenuo e sprovveduto, dà fiducia a questi oratori.
Inoltre, siccome nel webinar si è parlato solo di concetti estremamente vaghi e quindi non definiti, prenota la videochiamata convinto di trovare lì la sua soluzione a tutto.
Ma chiaramente una soluzione non esiste, e anche nella call non troverà la risposta sperata. Prima del passaggio successivo, è importante chiarire che l’offerta proposta ha solo 5 posti disponibili al mese e non è necessario sborsare nemmeno un centesimo se non si sono guadagnati almeno 10.000€ nell’arco dei primi tre mesi.
In caso positivo Lorenzo dovrebbe cedere una somma di 3.333€ (33,3%), come commissione per aver appreso le informazioni dalla “celebre” agenzia.
Occhio a questi personaggi
I commerciali di Giulio spiegheranno a Lorenzo quanto l’opportunità offertagli sia unica e limitata, affabulandolo con uno sguaiato marketing e concetti che forse suonano “bene” linguisticamente, ma che non hanno alcun tipo di significato concreto.
A domande riguardanti la provenienza dell’agenzia o l’oggetto del servizio, non viene fornita alcuna risposta, la si aggira, insistendo con concetti immensi, vastissimi che con la questione non hanno nulla a che fare. E non è finita.
Nel prossimo articolo vi dirò cosa altro succede, e ci concentreremo sul sistema ciclico della vendita di corsi e come questa sia destinata a terminare.
Dopodiché analizzeremo l’evoluzione nella comunicazione che questo mercato ha subito negli anni. Occhio a questi personaggi. Alla prossima settimana.
