Nell’era dove distinguere tra realtà e finzione diventa un’arte, emerge la storia di Aitana Lopez, una modella spagnola di 25 anni, con un piccolo dettaglio: non esiste! Aitana è un prodotto dell’intelligenza artificiale, un’invenzione così reale da far impallidire le influencer in carne ed ossa.
Rubén Cruz, il cervello dietro la creazione di Aitana, è il designer e fondatore di “The Clueless”, un’agenzia di marketing digitale.
Aitana Lopez, la sua creazione
La loro mossa geniale? Creare Aitana durante un periodo di crisi, quando lavorare con influencer umane era diventato un rompicapo.
Aitana è stata una boccata d’aria fresca nel mondo digitale, guadagnando fino a 10 mila euro al mese, una cifra da capogiro per chiunque, figuriamoci per un’entità non esistente!
Questa modella virtuale è diventata il volto di Big, un marchio di integratori sportivi. Su Instagram, Aitana è una vera celebrità con oltre 120 mila seguaci, che si affollano per vedere le sue ultime avventure digitali.
Ma cosa c’è dietro questo successo? Un lavoro meticoloso e creativo. Il team di The Clueless si riunisce settimanalmente per pianificare la vita di Aitana, decidendo dove “andrà”, quali “esperienze” farà e quali foto postare.
È un mix di fantasia, intelligenza artificiale, e abilità nel design, con Photoshop come pennello magico. Curiosamente, Aitana non richiede servizi fotografici o cambi di guardaroba.
Aitana Lopez, un soffio al futuro
È un’entità puramente digitale, un collage di desideri e tendenze della società, un puzzle assemblato in modo così abile da sembrare vivo.
E se pensate che Aitana sia un caso isolato, pensate di nuovo. L’agenzia ha già lanciato una seconda modella virtuale, Maia, e sembra che la lista di bellezze digitali sia destinata a crescere.
In un mondo dove la realtà è spesso noiosa e prevedibile, Aitana e le sue compagne virtuali offrono una fuga nel fantastico, una dimostrazione di come l’intelligenza artificiale possa non solo imitare la realtà, ma crearne una tutta nuova.
PER APPROFONDIRE
IL CASO DI AITANA LOPEZ: QUANTE MODELLE E MODELLI VIRTUALI IN RETE?
Negli ultimi anni, l’industria della moda e dell’intrattenimento ha visto un’impennata nell’uso di modelli virtuali. Personaggi come Aitana Lopez, un modello virtuale creato con la tecnologia CGI (Computer-Generated Imagery), sono diventati sempre più popolari. Questi personaggi digitali, spesso indistinguibili dagli umani reali, rappresentano una nuova frontiera nell’industria della moda e della pubblicità. Offrono un’alternativa innovativa e flessibile per le campagne di marketing, permettendo alle aziende di creare immagini perfette senza le limitazioni umane.
La creazione di un modello virtuale come Aitana Lopez richiede tecnologie avanzate di modellazione 3D e animazione. Gli artisti digitali utilizzano software sofisticati per progettare ogni dettaglio, dalla struttura del viso alla texture della pelle, ai vestiti e all’ambiente circostante. Questo processo non solo richiede un’abilità artistica significativa ma anche una comprensione approfondita dell’anatomia umana e della moda per rendere i personaggi il più realistici possibile.
Impatto sui media e sulla società: L’introduzione di modelli virtuali come Aitana Lopez ha provocato dibattiti interessanti riguardo il loro impatto sui media e sulla società. Da un lato, offrono opportunità creative illimitate e possono essere utilizzati per promuovere la diversità e l’inclusività. D’altra parte, sollevano questioni etiche su autenticità e realismo, influenzando le percezioni del pubblico sulla bellezza e l’identità. La loro presenza sta anche ridefinendo i confini tra realtà e finzione nei media digitali.
Il Futuro dei modelli virtuali: Il futuro dei modelli virtuali sembra promettente, con previsioni di una loro maggiore presenza in vari settori. Non sono solo destinati alla moda e alla pubblicità ma si stanno espandendo anche nell’intrattenimento e nei social media. La loro capacità di essere personalizzati per qualsiasi campagna li rende particolarmente attraenti per i marchi che cercano di distinguersi. Mentre la tecnologia continua a evolversi, è probabile che vedremo un aumento del numero e della varietà di questi modelli virtuali, sfidando ulteriormente la nostra percezione della realtà digitale.
