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Prove generali di Terza Guerra mondiale. L’Iran ha attaccato Israele

L'ATTACCO IRANIANO CON 100 DRONI A ISRAELE INTENSIFICA LE TENSIONI GLOBALI

da Giovanni Profeta
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Guerra Israele - Hamas

Lo Stato Maggiore iraniano sostiene che l’attacco di ieri notte ha portato alla distruzione di due importanti siti militari israeliani.  Si legge in una nota che “Israele ha oltrepassato i limiti prendendo di mira il nostro consolato in Siria, e si è dovuto rispondere. Il nostro attacco è terminato e non desideriamo continuarlo ma risponderemo con forza se Israele prenderà di mira i nostri interessi. Se Washington partecipasse ad un attacco contro di noi, prenderemo di mira le sue basi nella regione e non sarà sicuro”.

In un’escalation allarmante che richiama lo spettro di una terza guerra mondiale, l’Iran ha iniziato un audace attacco contro Israele, lanciando tra i 50 e i 100 droni kamikaze, previsti per arrivare alle prime luci dell’alba.

Parallelamente, una nave cargo, la Msc Aries, con 25 membri dell’equipaggio a bordo, è stata sequestrata da forze iraniane nello stretto di Hormuz. La nave è di proprietà di Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, e noleggiata da Msc. Gli Stati Uniti hanno prontamente chiesto il rilascio degli ostaggi, sottolineando la gravità della situazione.

AGGIORNAMENTO ORE 23.05 DI SABATO 13 APRILE


TEHERAN RASSICURA SULLA SICUREZZA DEI MILITARI ITALIANI, MENTRE LA GIORDANIA MINACCIA AZIONI DECISE
In un contesto di crescente tensione nel Medio Oriente, emergono nuove dichiarazioni che delineano gli sviluppi recenti. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha comunicato in una chiamata al Tg1 di avere ricevuto rassicurazioni dirette da Teheran riguardo la sicurezza dei militari italiani presenti nella regione. “Teheran mi ha rassicurato sui militari italiani,” ha affermato Tajani, sottolineando un impegno iraniano alla massima attenzione e responsabilità.

Parallelamente, la situazione di sicurezza si aggrava ulteriormente con la Giordania che prende una posizione ferma contro possibili incursioni iraniane. Secondo fonti di sicurezza regionali citate dal Times of Israel, la difesa aerea giordana è pronta a intercettare e abbattere qualsiasi drone o aereo iraniano che tenti di violare il suo spazio aereo. L’esercito giordano è in stato di massima allerta, e i sistemi radar stanno intensificando il monitoraggio delle attività aeree.

Aggiungendo ulteriore gravità alla situazione, Haaretz ha riferito che l’Iran ha iniziato a lanciare missili da crociera contro Israele, oltre ai numerosi droni già segnalati. Questi missili, avendo tempi di volo più corti rispetto ai droni, potrebbero rappresentare una minaccia immediata e diretta a obiettivi strategici israeliani.

Questi sviluppi indicano un’escalation significativa nelle tensioni regionali, con impatti potenzialmente vasti sulla stabilità globale. Le nazioni coinvolte e la comunità internazionale seguono con apprensione, sperando in una de-escalation che possa evitare ulteriori conflitti in una regione già profondamente turbata.

Le tensioni sono palpabili e il mondo assiste impotente all’intensificarsi delle ostilità.

Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha confermato che l’attacco iraniano è iniziato, sottolineando la vulnerabilità della difesa nonostante le misure precauzionali. In risposta, Israele ha schierato i propri sistemi di difesa e ha proibito tutte le attività educative nel paese, chiudendo scuole e asili.

Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha dichiarato che il paese è stato in preparazione per un’eventualità del genere per anni, e ha ringraziato gli alleati, inclusi gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia, per il loro sostegno in questi tempi critici.

Nel frattempo, la Giordania ha chiuso temporaneamente il proprio spazio aereo, e gli USA hanno spostato navi da guerra per difendere Israele, segnalando una risposta internazionale coordinata.

Questo sviluppo non solo intensifica il conflitto di lunga durata tra Israele e Hamas, ma anche le tensioni regionali, evidenziando le possibili ramificazioni su scala globale di un conflitto prolungato.

Ogni azione da parte dell’Iran sembra essere calcolata per testare la resilienza e le risposte dei suoi nemici, con il mondo intero che ora osserva nervosamente.

GUERRA MONDIALE IN ARRIVO? LA POSIZIONE DI BIDEN

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha fatto un appello diretto a Teheran, esprimendo una chiara opposizione agli attacchi pianificati: “Non fatelo: gli Stati Uniti sono impegnati nella difesa di Israele e l’Iran non avrà successo.”

Queste parole non solo sottolineano l’impegno americano a sostegno di Israele, ma anche la serietà con cui Washington percepisce la minaccia iraniana, pronta a scalare a un livello di confronto diretto.

Dal canto suo, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha risposto con fermezza, ribadendo la prontezza del suo paese di fronte alle crescenti minacce: “Siamo pronti ad un attacco dell’Iran, Israele è forte”.

Netanyahu ha evidenziato che le forze di difesa di Israele sono in stato di massima allerta, con sistemi antimissile schierati per intercettare gli attacchi aerei.

Breaking News: Iran has launched drone attacks toward Israel, IDF says | CBS News

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angela Aprile 14, 2024 - 9:17 am

Abbiamo tutti perso la ragione ed il cuore . Stiamo ormai combattendo guerre cibernetiche con droni armi automatiche bombe intelligenti . Si uccidono ragazzi uomini si decimano interi popoli . “ Dov è tuo fratello “ domando’ Dio a Caino . L ‘ uomo che uccide suo fratello . Questa è la guerra . Questo è a mio parere l ‘ inizio di una escalation che percorrerà la storia nei secoli a venire . La tragedia di ogni guerra sta nella banalità del male e’ quel non accorgersi della perdita di sensibilità verso il dolore e la sofferenza , la diminuzione della compassione e dell ‘ empatia e ancora la disumanizzazione del nemico, per finire la sua negazione ad esistere . TUTTO QUESTO MI SPAVENTA TANTO . Ci vorranno anni per ricostruire intere città rase al suolo ma , mi domando quanto altro tempo ci vorrà per costruire sulle macerie del cuore di ogni uomo una nuova umanità .
Dio non solo ci sta domandando dov’ e’ tuo fratello ma anche dove sei ?
Dio ci salvi da tanto orrore.

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