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Alfa e Vecchioni: una lezione in regalo

SPERANZA E SOGNO IN TEMPI DI ARIDITA’

da Matteo Pertoldi
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alfa e vecchioni

Alla 74esima edizione del festival di Sanremo, lo scorso venerdì 9 febbraio, è andata in scena la serata delle cover, dove si è esibito il giovane Alfa insieme a Roberto Vecchioni cantando “Sogna ragazzo sogna”.

La performance è a dir poco commovente: ci insegna ad amare la vita. Viene voglia di mostrarla a quante più persone possibili. Si tratta di un vero regalo che i due artisti ci hanno voluto fare.

L’amore per la vita, la bellezza, la riconoscenza di un ragazzo ventenne per un ottantenne con purissima ammirazione. Ed il rispetto è reciproco: Vecchioni lascia concludere la performance ad Alfa che canta una sua strofa rap inedita per concludere il brano.

La vera essenza di vivere

Alfa e Vecchioni: una lezione in regalo

Possiamo solo ammirare la complicità fra i due. Avrebbero sicuramente meritato una classifica più amica, ma poco importa.

Loro hanno vinto a prescindere dal pubblico, dalla sala stampa e dalla MUSICA. È questo il vero senso ed essenza di vivere, che ci porta a trascorrere le giornate con aria positiva.

Due generazioni all’apparenza totalmente distanti, che però non si scontrano ma sì fondono con gioia.

Il sogno è legna per le nostre vite, ed è lui a tenere vivo il fuoco in noi, è lui a darci la forza per rialzare la testa nei momenti più bui dove non ci vediamo più, è lui a dare un senso all’insensato universale.

La speranza di una pace, di un raggiungimento, di una felicità di un singolo momento. E poco importa se tutto ciò si avvererà, perché poi alla fine ciò che resta è la gioia, la voglia di averci creduto.

Non c’è nulla di più bello nella vanità più assoluta. In questi tempi il messaggio è ancora più significativo, invita i ragazzi a sognare, a non mollare e a non arrendersi di fronte alle difficoltà.

Il sogno deve essere l’ultimo a morire, va curato con dolcezza e nessuno ha il diritto di togliercelo. 

“LA VITA È COSÌ GRANDE 

CHE QUANDO SARAI SUL PUNTO DI MORIRE 

PIANTERAI UN ULIVO CONVINTO ANCORA 

DI VEDERLO FIORIRE”

L’uomo ha necessità di credere in una prospettiva futura ed è il solo pensiero a tenerlo in vita.

Il sogno va oltre qualsiasi tipo di percezione razionale, ci proietta in una dimensione astratta costituita da sole emozioni che regnano sovrane. Ed accomuna veramente tutte le generazioni.

Nel mondo dei social in cui la concezione di sogno è stereotipata all’estremo, si tende spesso a farsi imporre speranze non proprie, dimenticando che la capacità di fantasticare è solo nostra e totalmente individuale. 

Il sogno non è un ideale comune.

Allora riprendiamo a portare avanti e vivere i nostri sogni, senza farci influenzare. Quanto sarebbe bello trovarsi un mondo pieno di sognatori che straripano di speranza e di voglia di stare al mondo.

Di gente che si sveglia la mattina con il fuoco dentro, con il sorriso stampato sulle labbra, pronta ad aggiungere un mattoncino alla propria costruzione nella speranza, incerta, un giorno di completarla.

È un’utopia forse, ma di certo avendone la possibilità, vivere sognando è tutta un’altra storia. Alfa e Vecchioni ne sono la prova vivente.

E ciò che è altrettanto bello, è il passaggio del testimone che avviene dalle vecchie alle nuove generazioni.

Proprio come noi del Pensiero che miriamo a costruire il futuro passando per la forza, l’esperienza e la riconoscenza delle tradizioni.

Le persone con un trascorso di vita maggiore che scelgono di condividere il loro enorme bagaglio consigliandoci, aiutandoci a concretizzare i nostri sogni e le nostre passioni.

E noi giovani li aiutiamo a comprendere un nuovo mondo tecnologicamente evoluto e in costante cambiamento. È una vera collaborazione genuina fra esseri umani, sempre necessaria per tirare fuori il meglio da un progetto, da un’idea o  da una scelta.

Forse in queste situazioni ci rendiamo conto della purezza e della bontà d’animo umana.

Nel loop infinito del quotidiano forse dovremmo tutti prenderci 5 minuti, disconnetterci da internet per ricordarci del nostro sogno e della sua importanza. 

“I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là.”

Jim Morrison.

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