Le origini del Salone Internazionale del Libro di Torino è uno degli eventi culturali più prestigiosi d’Italia e uno dei principali nel panorama internazionale dell’editoria.
Ogni anno migliaia di appassionati, professionisti del settore e curiosi si riuniscono nella città piemontese per celebrare il potere dei libri di connettere, educare e ispirare.
L’edizione attuale del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolge in questi giorni, fino al 13 maggio 2024, presso il Lingotto Fiere e come sempre realizza incontri con autori di altissimo livello. L’evento è diventato una piattaforma cruciale per il lancio di nuovi libri, prodotti editoriali, e per l’incontro tra autori e lettori e lo scambio di idee nel mondo dell’editoria.
Il Lingotto Fiere, è un’iconica struttura situata nell’ex stabilimento automobilistico Fiat, simbolo del rinnovamento urbano di Torino. Questa sede storica conferisce all’evento un’atmosfera unica, che mescola il fascino del passato industriale con la vitalità della cultura contemporanea.
Anche il nostro ‘Pensiero Settimanale’ è presente al Salone, all’interno dello Stand della Regione Lazio e Lazio Innova, in un ‘romantico’ spazio ideato con il supporto della Camera di Commercio di Roma.
Il Lazio è la seconda regione in Italia per numero di imprese e di addetti nella filiera del libro. Nel Lazio opera il 17,5% delle imprese nazionali in campo dell’editoria con 275 aziende che nel 2022 hanno prodotto 11.439 titoli, con il 42,8% di lettori contro una media nazionale del 39,3%.
Il tema del Salone del Libro sarà Vita immaginaria: “quel territorio sorprendente e misterioso che dà vita a un patrimonio di infinite possibilità.
Il tema dell’edizione diventa in questo senso un archivio, ma anche una mappa possibile del futuro. Questa edizione sarà un omaggio alla vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme: al suo modo geniale, malinconico, fiducioso e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare, sperando perfino che qualcuno di essi possa diventare reale”.
Il manifesto è illustrato dall’artista e fumettista Sara Colaone.
Salone del Libro, questa domenica la presentazione del ‘Pensiero Settimanale’
Questa domenica, alle ore 14.30 la presentazione del “Pensiero Settimanale”, curata dal giornalista della Stampa Fabrizio Vespa. Questo nuovo progetto editoriale – scrivono nella presentazione di queste ore le agenzie italiane – promette di offrire una riflessione profonda e continuativa sui temi più attuali e significativi del nostro tempo. Con il veterano della Rai Dante Fasciolo al timone come direttore responsabile, la testata è distribuita soltanto via WhatsApp e raggiunge settimanalmente oltre 15.000 lettori.
Ecco la presentazione dell’incontro, dal sito della Regione Lazio.
Domenica 12 maggio, Padiglione Oval, Stand della Regione Lazio. Dalle ore 14.30 –alle ore15.30: Presentazione de “Il Pensiero Settimanale: nasce la prima rivista diffusa su WhatsApp” Partecipa: Daniele Venturi, fondatore. La casa editrice romana Editoriale Nuovo Pensiero srl presenta una novità assoluta del panorama editoriale italiano: “Il Pensiero Settimanale” è la prima rivista pubblicata e distribuita solo su WhatsApp. Editore Editoriale Nuovo Pensiero Modera: Fabrizio Vespa
Salone del Libro, il grande lavoro della Rai
Per tutta la durata della manifestazione, la Rai sarà presenza costante e visibile in tv, in radio, sulle piattaforme digitali (quest’anno per la prima volta anche con Rainews.it, il portale dell’informazione della Rai) e tra i padiglioni del Salone.
Oltre alle consuete finestre di approfondimento nei programmi di informazione, ai collegamenti e alle trasmissioni in diretta dal Lingotto, alle incursioni della troupe di Play Books a caccia di autori e lettori tra i padiglioni del Lingotto, vale la pena ricordare le due iniziative promosse da Rai Per la Sostenibilità-ESG: la presentazione de “Le cifre della parità”, report/volume pubblicato dalle edizioni scientifiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche sul progetto Rai “No Women No Panel” per la presenza equilibrata di donne e uomini nel dibattito pubblico; l’altra, a tema ambientale, illustrerà “Le buone pratiche in Rai – l’esperienza del virtual set nella produzione Clorofilla”, il programma di Rai Kids che racconta il mondo delle piante ai ragazzi.
Approfondimento / Dal NUMERO 14 DEL PENSIERO SETTIMANALE
GLI OCCHI DELLA CULTURA AL SALONE DEL LIBRO
A TORINO LA PRESENTAZIONE DEL ‘PENSIERO SETTIMANALE’ AI LETTORI
DANIELE VENTURI, COMUNICATORE
Una grande possibilità ci è stata offerta dalla Regione Lazio, grazie alla partecipazione (ed accoglimento positivo) di una manifestazione di interesse pubblico, e ne siamo profondamente riconoscenti: il nostro Pensiero Settimanale, è presente in questi giorni, fino al 13 maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Un’esperienza di crescita e condivisione, tra profumo di carta stampata e migliaia di persone che attraversano il nostro essere presenti (Stand della Regione Lazio, Padiglione Oval). Raccontarvi la storia di questa nostra presenza è doveroso per trasparenza e piacevolezza. In molti ci avete scritto attraverso i social, per incoraggiarci e dirci che abbiamo fatto un’ottima scelta a venire al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Ma in realtà, non l’abbiamo scelto noi, lo abbiamo solamente pensato, e desiderato. Semplicemente, in ufficio è stato deciso di partecipare ad una ‘manifestazione di interesse’ pubblicata sul sito della Regione Lazio e dopo poche ore, siamo stati selezionati tra le 8 case editrici del Lazio scelte per vivere questa esperienza di profondità culturale, ma anche di trasversalità umana.
Anche in questo caso siamo testimoni che la forza del Pensiero, unita a quella della volontà, è un mix potente per ottenere risultati, piccoli, ma concreti.
Ma veniamo ai volti di chi sta parlando con noi, ogni minuto da queste ore di inizio: dai bambini sorpresi di leggere un giornale nuovo su un tablet e gratuitamente – a proposito: si lamentano che non ci sono giochi, fumetti e spazio per loro – a giovani curiosi di leggere una ‘misteriosa’ cartolina che stiamo diffondendo con un semplice QR code (cose da vecchi ormai ndr).
Ma la vera sensazione che voglio raccontarvi è quella dell’assaporare a livello olfattivo l’antico, ma pur sempre ottimo, profumo della carta. Lo so, mi direte che ormai non è più sostenibile abbattere alberi per leggere libri, ma ci sono grandi esperienze e venti di novità. Si può stampare un libro su cotone, lo sapevi?
È sostenibile, è per il futuro, ed i miliardari possono farlo tranquillamente.