L’interesse per il turismo sostenibile è in costante crescita, con un numero sempre maggiore di persone, inclusa la Generazione Z, che opta per viaggi eco-friendly.
Analizziamo insieme le tendenze attuali, i dati più rilevanti, esempi pratici e curiosità sul tema del turismo eco-sostenibile, fornendo utili suggerimenti per le famiglie.
Crescita del turismo sostenibile
Negli ultimi anni, il turismo sostenibile ha guadagnato un’attenzione crescente.
Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), il turismo sostenibile rappresenta il 10% del PIL globale e impiega una persona su dieci a livello mondiale. In Italia, le destinazioni eco-sostenibili sono aumentate del 20% negli ultimi cinque anni.
Questa crescita è trainata non solo da una maggiore consapevolezza ambientale, ma anche da una domanda sempre più forte da parte della Generazione Z.
Un sondaggio condotto da Booking.com ha rivelato che il 73% dei viaggiatori appartenenti a questa generazione considera importante scegliere opzioni di viaggio sostenibili. I motivi principali sono la volontà di ridurre l’impatto ambientale e il desiderio di vivere esperienze autentiche e rispettose delle culture locali.
Un esempio pratico di destinazione eco-sostenibile in Italia è la regione del Trentino-Alto Adige.
Qui, molte strutture ricettive adottano pratiche green, come l’uso di energie rinnovabili, la riduzione dei rifiuti e il supporto all’economia locale.
Ad esempio, l’Eco Hotel Bonapace a Nago-Torbole utilizza solo energie rinnovabili, ha un sistema di raccolta delle acque piovane e offre colazioni a base di prodotti locali e biologici.
Inoltre, la regione offre numerose attività all’aperto, come trekking, ciclismo e visite guidate ai parchi naturali, che permettono ai turisti di immergersi nella natura rispettandola.
Viaggi eco-sostenibili, tendenze e curiosità
La Generazione Z sta giocando un ruolo cruciale nel promuovere il turismo sostenibile.
I giovani viaggiatori non solo cercano esperienze che riducano l’impatto ambientale, ma utilizzano anche i social media per sensibilizzare e influenzare le scelte dei loro pari.
Hashtag come #EcoTravel e #SustainableTourism sono diventati virali su piattaforme come Instagram e TikTok, con milioni di post che mostrano eco-resort, pratiche di viaggio sostenibili e paesaggi naturali incontaminati.
Un’altra tendenza emergente è il “volonturismo”, che combina il viaggio con il volontariato.
Questo tipo di turismo offre l’opportunità di contribuire direttamente alla conservazione ambientale e allo sviluppo delle comunità locali.
In Italia, un esempio di volonturismo eco-sostenibile è il progetto “WWOOF Italia” (World Wide Opportunities on Organic Farms), che permette ai viaggiatori di lavorare in fattorie biologiche in cambio di vitto e alloggio.
Questa esperienza non solo riduce l’impatto ambientale del viaggio, ma offre anche l’opportunità di apprendere pratiche agricole sostenibili e di vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura e le comunità locali.
Le famiglie possono trovare ispirazione e supporto per i loro viaggi eco-sostenibili attraverso piattaforme come “Ecobnb”, che offre un’ampia selezione di alloggi green certificati.
Un’altra risorsa utile è il “Green Key”, un riconoscimento internazionale che premia le strutture turistiche che rispettano criteri ambientali rigorosi.
Questo tipo di certificazioni garantisce che le strutture non solo adottino pratiche eco-friendly, ma promuovano anche la consapevolezza ambientale tra i loro ospiti.
Consigli pratici per le famiglie
Viaggiare in modo eco-sostenibile non significa rinunciare al comfort o alle esperienze entusiasmanti, ma piuttosto fare scelte consapevoli che riducono l’impatto negativo sull’ambiente. Ecco alcuni consigli pratici per le famiglie:
- Scegliere alloggi eco-friendly: Optare per strutture che utilizzano energie rinnovabili, riducono i rifiuti e promuovono l’uso di prodotti locali e biologici. In Italia, molti agriturismi offrono esperienze di soggiorno green, permettendo di vivere a contatto con la natura e di gustare prodotti a km 0.
- Utilizzare mezzi di trasporto sostenibili: Preferire il treno o il trasporto pubblico all’auto, oppure noleggiare biciclette per esplorare la destinazione. In molte città italiane, come Bolzano e Ferrara, è possibile muoversi agevolmente in bicicletta grazie a una rete di piste ciclabili ben sviluppata.
- Ridurre il consumo di plastica: Portare con sé bottiglie riutilizzabili e borse di tela per ridurre l’uso di plastica monouso. Molti parchi naturali e riserve in Italia hanno installato fontanelle di acqua potabile per incoraggiare i visitatori a riempire le proprie borracce.
- Partecipare a tour e attività eco-friendly: Scegliere escursioni guidate che rispettano l’ambiente, come tour in kayak, trekking a basso impatto ambientale e snorkeling in aree protette. Un esempio è il Parco Nazionale delle Cinque Terre, che offre numerosi sentieri escursionistici con guide locali che educano i visitatori sulla conservazione dell’ambiente marino e terrestre.
- Supportare l’economia locale: Acquistare prodotti e servizi da imprese locali e sostenibili. Visitare mercati rionali e botteghe artigianali non solo riduce l’impronta ecologica del viaggio, ma contribuisce anche allo sviluppo delle economie locali.
Il turismo sostenibile non è solo una tendenza passeggera, ma una necessità per preservare le risorse del nostro pianeta.
La Generazione Z, con la sua attenzione alle questioni ambientali e il potere di influenza sui social media, sta giocando un ruolo fondamentale nel promuovere pratiche di viaggio più consapevoli.
Per le famiglie, adottare uno stile di viaggio eco-sostenibile non solo significa ridurre l’impatto ambientale, ma anche educare i più giovani all’importanza della conservazione e del rispetto per il nostro pianeta, garantendo al contempo esperienze indimenticabili e autentiche.
APPROFONDIMENTO / Agriturismi biologici in Italia
Gli agriturismi biologici rappresentano una scelta ideale per chi desidera vivere un’esperienza autentica e sostenibile in Italia.
Queste strutture, spesso a conduzione familiare, si trovano immerse nella natura e offrono un’opportunità unica per riscoprire il contatto con l’ambiente rurale.
Gli ospiti possono partecipare a diverse attività agricole, come la raccolta di frutta e verdura, la cura degli animali e la produzione di vino e olio, imparando così le pratiche agricole biologiche che rispettano l’ambiente e promuovono la biodiversità.
Un esempio emblematico di agriturismo biologico è il Podere Il Casale, situato nelle colline toscane vicino a Pienza.
Questa struttura non solo utilizza metodi di coltivazione biologica, ma produce anche formaggi artigianali, vino e olio extra vergine di oliva, tutti certificati bio.
Gli ospiti possono partecipare a tour guidati delle fattorie, degustazioni di prodotti locali e corsi di cucina, scoprendo le tradizioni culinarie toscane e il processo di produzione alimentare sostenibile.
L’agriturismo promuove il turismo lento, invitando i visitatori a esplorare i dintorni a piedi o in bicicletta, riducendo così l’impatto ambientale del loro soggiorno.
Gli agriturismi biologici sono anche perfetti per le famiglie, offrendo un ambiente sicuro e educativo per i bambini.
Molti agriturismi, come La Cerreta in Maremma, offrono attività didattiche per i più piccoli, come laboratori di panificazione, orticoltura e incontri con gli animali della fattoria.
Queste esperienze permettono ai bambini di comprendere l’importanza dell’agricoltura sostenibile e del rispetto per la natura.
Soggiornare in un agriturismo biologico significa supportare direttamente le comunità locali, contribuendo allo sviluppo economico delle aree rurali e alla preservazione delle tradizioni agricole italiane.
