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L’evoluzione definitiva delle tute (felpe connesse)

DALLA PALESTRA ALLA PASSERELLA, UN MUST GLOBALE

da Ornella Felici
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La moda è sempre stata un ciclo in continua evoluzione, ma ci sono capi d’abbigliamento che, con il passare del tempo, diventano degli autentici simboli di trasformazione culturale e stilistica.

La tuta è l’emblema di questo fenomeno.

Da semplice capo sportivo, relegato agli ambienti delle palestre o alle attività atletiche, la tuta ha saputo conquistare ogni angolo del fashion system, diventando un must irrinunciabile e trasversale.

Con l’integrazione di felpe, dettagli sartoriali e la complicità di influencer, celebrità e maison di moda di alto livello, oggi la tuta non è più confinata ad una scelta casual o comoda, ma rappresenta un segno distintivo di tendenza.

Brand iconici come Adidas, Nike, Gucci e Balenciaga hanno cavalcato l’onda di questo trend, portando la tuta dalle strade di quartiere alle passerelle di moda internazionali.

Negli ultimi cinque anni, la tuta ha visto un’esplosione di popolarità, divenendo un capo versatile e un simbolo di stile. 

Non è più un pezzo riservato a sessioni di workout, ma un accessorio che si presta a ogni occasione 

Lo streetwear è stato l’elemento chiave che ha sdoganato la tuta come indumento alla moda, portandola fuori dai contesti ginnici e inserendola nei look da città, da viaggio, persino da lavoro.

L’innovazione e il design hanno fatto il resto: materiali high-tech, tagli più affilati, stampe accattivanti e l’introduzione di dettagli premium, come inserti in pelle o acciaio, hanno rivoluzionato l’idea tradizionale di tuta.

Basta osservare le collezioni più recenti di brand come Off-White e Yeezy, che hanno trasformato le tute in capi deluxe, con prezzi che possono tranquillamente raggiungere cifre a tre zeri.

A tal proposito, il mercato globale dell’abbigliamento sportivo e leisurewear ha generato un fatturato di oltre 300 miliardi di dollari nel 2023, e la tuta ha rappresentato una parte significativa di questa crescita.

La democratizzazione del lusso ha fatto sì che marchi come Zara e H&M abbiano lanciato le loro collezioni di tute, proponendo versioni accessibili e comunque stilose, a prezzi competitivi, dimostrando come la tuta abbia saputo mantenere un appeal universale.

Le celebrità hanno avuto un ruolo chiave in questa metamorfosi della tuta.

Le Kardashian, per esempio, hanno sdoganato la tuta come capo “glam”, indossandola non solo in palestra ma anche per eventi casual chic.

Anche i cantanti hip-hop e gli atleti professionisti hanno contribuito alla sua ascesa, con collaborazioni come quelle di Beyoncé per Ivy Park o Pharrell Williams con Adidas, che hanno reso la tuta un elemento imprescindibile nel guardaroba di ogni amante della moda.

La moda oggi non conosce limiti, e la tuta ne è il manifesto 

Lo dimostra l’introduzione di versioni formali, con pantaloni in tessuto tecnico abbinati a giacche dal taglio impeccabile.

Marchi come Alexander Wang e Stella McCartney hanno colto l’occasione di ridefinire il concetto di “suit” (completo), abbinando il comfort di una tuta all’eleganza sartoriale.

La versatilità della tuta ha sedotto anche il mondo del business, dove le aziende leader nel campo del tech e della finanza stanno adottando una politica più flessibile nel dress code, favorendo look che mixano stile e praticità.

Un altro aspetto affascinante è l’attenzione alla sostenibilità. Brand come Patagonia e Reformation stanno investendo nella produzione di tute realizzate con materiali riciclati o eco-compatibili, allineandosi alla crescente domanda di moda green.

Questo ha aperto nuovi orizzonti per il mercato, dimostrando che anche un capo considerato “basic” può essere innovativo e all’avanguardia, non solo per il design ma anche per l’etica produttiva.

Ed allora, teniamolo presente nei momenti di shopping: la tuta non è solo un pezzo di abbigliamento comodo e versatile. È un simbolo di come la moda possa continuamente ridefinire sé stessa, abbattendo barriere tra stili, classi sociali e generi.

Che si tratti di un capo griffato o di una versione più economica, oggi la tuta rappresenta un accessorio di moda senza confini, capace di adattarsi a ogni situazione ed occasione.

E se c’è una lezione che la moda del 2024 ci insegna, è che la tuta è qui per restare, e continuerà a dettare tendenze anche negli anni a venire.

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3 TUTE DA NON PERDERE 

Ecco tre tute da acquistare, perfette sia per lui che per lei, selezionate tra le migliori proposte di marchi internazionali:

Adidas Essentials 3-Stripes Tracksuit. Prezzo: circa €60

Questa tuta iconica è ideale per chi cerca un design senza tempo. Realizzata in poliestere riciclato, presenta le classiche tre strisce Adidas e offre comfort e stile, perfetta sia per il tempo libero che per allenarsi. Disponibile in diverse taglie e colori, è un’opzione versatile per chi vuole un look sportivo con un tocco vintage.

Nike Dri-Fit Academy Tracksuit. Prezzo: circa €65

Realizzata in tessuto Dri-Fit, questa tuta è perfetta per chi pratica sport o vuole un capo comodo per il quotidiano. Il design sottile ma elastico garantisce libertà di movimento, mentre la tecnologia anti-sudore mantiene asciutti anche durante gli allenamenti più intensi. Un’opzione di alta qualità a un prezzo competitivo, disponibile in vari colori.

Gucci Webbing-Trimmed Tracksuit, Prezzo: circa €2400

Per chi desidera un capo di lusso, Gucci propone una tuta realizzata in jersey tecnico con dettagli in nastro webbing. Questa tuta è un vero e proprio simbolo di stile, perfetta per chi vuole distinguersi con un look premium. Adatta a chi ama abbinare moda e comfort senza compromessi.

Queste tute rappresentano stili e fasce di prezzo differenti, perfette per chi cerca il massimo dal proprio guardaroba, sia nel quotidiano che nel fitness.

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