Una community dedicata all’empowerment femminile, all’inclusività ed alle pari opportunità nel mondo della web3, DeFi, blockchain, NFT e molto altro.
Questo è il lavoro quotidiano di Giorgia, Andrea e Maria Pia, 23, 21 e 28 anni, le fondatrici di una associazione al femminile, aperta anche ai maschietti, che hanno un obiettivo chiaro e determinato, e ce lo raccontano nel corso della Bologna Tech Week, conclusa a Bologna da poche ore: “Vogliamo ispirare e sostenere le donne ad entrare e prosperare nel mondo della blockchain e della web3.
Riteniamo che sia fondamentale per una società più equa ed inclusiva”. Hanno le idee chiare queste giovani esploratrici di futuro, e nella nostra chiacchierata ai microfoni del Pensiero lo certificano a tutti coloro che ancora non le conoscono.
Crypto girls, la diversità è una risorsa
“Accogliamo individui da ogni background e provenienza. Crediamo che la diversità sia una risorsa preziosa e che un ecosistema più inclusivo sia un ecosistema più forte.
” Tutto al femminile quindi? Le crypto tengono a chiarire il concetto: “A me piace pensare – dice la fondatrice Andrea – che Crypto Girl sia non più che altro una differenziazione tra uomo o donna. Crypto Girl è un modo di essere, un modo di vivere, pensare, per cui nessuna vergogna di dire… “sono una Crypto Girl” anche se sono un uomo, insomma”.
Un appello da Andrea alle signorine digitali che leggono il Pensiero. “Allora, dico di buttarvi di più, lanciarvi di più con le vostre idee, con sicurezza e fermezza, perché solo così si viene ascoltate.
Poi, create rete, tanta rete che ha valore, come abbiamo fatto noi. La web3 è un campo in rapida evoluzione, e promuoviamo l’apprendimento continuo e la condivisione di conoscenze per rimanere aggiornate e sempre con le informazioni più rilevanti nel settore.
Crediamo nel potere della community e nella forza della collaborazione. Insieme possiamo fare di più e realizzare risultati significativi”.
L’onda trainante di Andrea si nota, con tutto l’entusiasmo necessario e la consapevolezza che la scalata è appena iniziata, ma si potrà fare con la determinazione costante e l’impegno, senza ipotizzare nessuna forma di rallentamento.
Parliamo del pitch aziendale? Promuoviamo
l’apprendimento continuo e la condivisione di conoscenze. Siamo impegnate a fornire risorse educative e opportunità di sviluppo personale e professionale.
E se proprio si vuol notare (e valorizzare) il massimo dell’inclusività, c’è un asterisco da sottolineare, che è presente sul loro sito, ed è al termine di alcune parole. Ecco qui la frase che ci colpisce: Siamo impegnat* a plasmare il futuro della web3 in un modo più equo ed etico.
Ci impegniamo a essere innovativ* e a promuovere la responsabilità nel settore.
Lunga vita alle Crypto Girl quindi, ed al loro pensiero conclusivo, per salutare, e darci appuntamento alle prossime iniziative. Risponde Andrea: “Io ho sempre guardato il passato con fiducia, ed ho imparato da un errore, banalmente, ma vivo il presente con la consapevolezza del futuro”.
Crypto girls, il futuro è ora
Risponde adesso Giorgia: Prossimo evento a Milano. Ma io penso che… nel futuro non v’è certezza, cavolo. Invece quello che possiamo fare è nel presente.
Lavorare nel presente, essere onesti con noi stessi, con quello a cui crediamo e con quello che vogliamo fare. Sulla base di quello avremo gli strumenti per affrontare questa in realtà, secondo me, incertezza futura.
Che ci accompagna costantemente nella storia dell’uomo. Niente più, niente meno. Ed allora salutiamo le Cripto Girl con un brindisi ed una dichiarazione: se del futur non v’è certezza, restiamo lieti nel presente. Oggi. Buon cammino!