La ricorrenza di San Valentino può essere esaltata o demonizzata. Riconosciamola come opportunità per riscoprire e praticare su sé stessi e verso il proprio partner, attenzioni delicatamente amorevoli per ritrovare un benessere personale e di coppia. Quasi sempre i ritmi frenetici tendono a far trascurare proprio la sfera emotiva-sentimentale, a favore invece dei doveri quotidiani. La fretta e i tempi sempre più ridotti per riuscire a coniugare il tutto, creano tensioni anche muscolo-tendinee, si innalzano i livelli di cortisolo (ormone dello stress) e l’organismo tutto ne risente, quindi un impatto notevole sulla salute.
Se si è stanchi fisicamente e debilitati anche moralmente, questo ricade come malessere personale sì, ma anche il modo in cui ci relazioniamo verso gli altri, ne risente, soprattutto in coppia. I rimedi naturali riescono a ristabilire una omeostasi fisiologica ripristinando pertanto un’armonia generale. L’oligoterapia, attraverso il magnesio (da oligoelementi, micro-nutrienti già presenti nel nostro organismo con importanti funzioni biologiche) viene in aiuto proprio nelle problematiche che generano ansia e sovraffaticamento. L’integrazione di magnesio interviene positivamente agendo sui neurotrasmettitori risolvendo problemi di stanchezza, sbalzi di umore, difficoltà a concentrarsi.
Così anche per manganese-cobalto su astenia, stanchezza psico-fisica e cronica. È un preciso compito da parte di un competente professionista del benessere indicare, tramite apposita consulenza personalizzata, il rimedio più idoneo.
Dai rimedi naturali all’aromaterapia: come vivere San Valentino in armonia
Per ottenere un clima di calma proprio in questa festa si possono usare essenze da diffondere in casa come quelle agrumate (Arancia, Bergamotto, Cedro), se proprio si vuole allontanare una forte tensione, meglio la lavanda, ma per creare un’atmosfera sensuale si può ricorrere al Gelsomino come tripudio odoroso, o Iris, o Rosa. L’aromaterapia risulta opportuna nel supportare fisicamente, emotivamente e mentalmente attraverso l’uso di oli essenziali, non solo come percezione olfattiva, ma attraverso applicazioni locali e sorbendoli per uso orale, con le dovute cautele.
Se a San Valentino volete regalare fiori alla vostra amata attingo dalla simbologia, al di là del classico mazzo di rose, di cui ognuno ne conosce bene il significato, consigliando invece l’azalea. Pianta che simboleggia prosperità, o il fiordaliso, la leggerezza, o la mimosa. Ricorda sì la donna forte e di valore, ma pure la propria sua delicata sensibilità.
Qualsiasi accorgimento personale scelto anche in semplicità o in originalità concorre al proprio benessere e all’altrui, non soltanto in alcune determinate ricorrenze, ma in ogni possibile spazio che si riesce a ritagliare e a dedicare, nonostante gli impegni.
L‘importante è ascoltare sé stessi e non seguire per forza le convenzioni della tradizione
C’è chi può sentirsi meglio scrivendo una lettera al proprio amore invece di usare la tecnologia. Comunque chi opterà per spegnere il cellulare ne potrà solo che beneficiare.
Guardarsi negli occhi senza dirsi nulla serve per ritrovare un contatto sintonico. Chi lo preferisce può optare per leggere un libro insieme, forse proprio quello di poesie d’amore regalato appositamente per la ricorrenza più romantica di tutto l’anno. Alternarsi a leggere due pagine ognuno, insospettabilmente affiaterà maggiormente la coppia. Abbracciatevi spesso durante la serata anche qui senza parlare. Sentite, attraverso il contatto, le sensazioni che l’altro trasmette. Ricordo che l’abbraccio stimola la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che abbassano i livelli di stress e inducono benessere.
Ricercate piante afrodisiache tipo la Maca, ricca di aminoacidi, sali minerali, inoltre bilancia i livelli ormonali, aumenta energia e sostiene una sana libido. La Maca è una pianta versatile e adattogena, aiuta a gestire i diversi fattori di superlavoro. Oppure la Damiana, afrodisiaca e tonica-stimolante pur non avendo un effetto eccitatorio, anzi calma l’ansia e agisce sulla depressione (Curiosità Botanica: il suo nome Turnera, deriva dallo scienziato inglese William Turner, che la classificò per primo, è nota anche con il nome di tè Messicano, già conosciuta ai tempi dei Maya che la usavano come tonico).
Meglio prediligere nei cibi sapori piccanti: zenzero, peperoncino e rafano. Da ricordare inoltre il cioccolato extra fondente in quantità di almeno 30 gr. al giorno. Ha benefici per la salute del cuore, aumenta il flusso sanguigno, ma rilassa i vasi sanguigni. I migliori benefici sono tramite fave di cacao da usare per decotto.
Un’idea in novità: potreste recarvi a Terni di cui San Valentino ne è il Patrono, da lì scegliere di vedere le suggestive Cascate delle Marmore poi dirigersi verso Greccio, noto sito francescano scegliendo di coniugare anche un aspetto spirituale in coppia.
San Valentino da single? No problem
Se a San Valentino siete persone single, dedicate tutti gli accorgimenti possibili verso voi stessi come fareste esattamente se foste in coppia. Amatevi e coccolatevi ugualmente.
Brindate all’amore, splendida festa a tutti voi. “Amare nihil aliud est, nisi eum ipsum diligere quem ames, nulla indigentia, nulla utilitate quaesita”. (Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti voler bene, non per bisogno, né per utilità alcuna) Cicerone.
(Ogni consiglio non potrà mai sostituire il parere del proprio medico).
Leggi anche:
- Percorso tra speranza, sofferenza e attesa
- Confine immaginario
- Come nascono i “fili di speranza”
- Gli scatti di Claudia Fontana
- Guerra di miliardi per il controllo dell’IA