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Il neurino birichino

VIAGGIO NELLA MENTE. COSA SUCCEDE, CHI GUIDA OGNI GIORNATA E DECISIONE

da Daniele Venturi
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Neuroni della mente

Iniziamo il nostro viaggio nella foresta complicata della mente, dove i neuroni, quei birichini, si nascondono dietro ogni angolo.

PUBBLICHIAMO L’ARTICOLO DI PRIMA PAGINA DEL PENSIERO NUMERO 40

Immagina il tuo cervello come un’immensa rete di WhatsApp, dove ogni messaggino è un impulso elettrico, e ogni gruppo, un fascio di neuroni. In questa chat cosmica, i neuroni stessi comunicano tra loro con la velocità e l’entusiasmo di adolescenti in piena chiacchierata serale.

Neuroni: quel neurino birichino, come funziona?

Ma come funzionano questi neurini birichini? Beh, ogni volta che pensi, senti o ti muovi, i neuroni si passano l’informazione come se stessero giocando a ‘telefono senza fili’.

L’informazione viaggia sotto forma di segnali chimici ed elettrici, trasformando ogni pensiero in un vero e proprio festival di luci all’interno del tuo cervello. Entrando più a fondo nella giungla della mente, scopriamo il ‘mindset’, quel terreno fertile dove crescono le idee e i pensieri.

Il mindset è come il terreno di un giardino: può essere nutrito e coltivato per fiorire, o trascurato, lasciando che crescano solo erbacce.

È la base su cui costruiamo le nostre percezioni del mondo, proprio come costruiamo un palazzo di carte su un tavolo stabile.

Proprio come in un giardino, dove le varietà di piante e fiori possono creare un paesaggio ricco e variegato, così il nostro mindset può essere arricchito con una diversità di pensieri e idee.

Ogni seme di conoscenza piantato nel terreno del nostro mindset può germogliare in qualcosa di sorprendente, a condizione che riceva l’attenzione e la cura necessarie.

Neurini o Neuroni?

Ma proprio come un giardino, anche il mindset richiede costante manutenzione. Bisogna estirpare le cattive abitudini e le convinzioni limitanti, proprio come si eliminano le erbacce che soffocano le piante giovani.

E proprio come un giardiniere si adatta alle stagioni, anche noi dobbiamo essere flessibili e adattabili, pronti a modificare il nostro approccio quando le circostanze della vita cambiano.

Coltivare un mindset sano e robusto è un lavoro che non finisce mai, ma è anche una fonte inesauribile di crescita e bellezza. Attenzione però: il nostro cervello si trasforma spesso in un hub di connessioni globali.

WhatsApp, Insta, altri social media, e-mail… ogni notifica è un nuovo stimolo per i nostri neuroni, che devono filtrare, elaborare e reagire in tempo reale.

Questa sovrabbondanza di informazioni può creare dei veri e propri ingorghi se non si è agili nel recepirli, proprio come il traffico in una città durante l’ora di punta.

E come in un ingorgo, anche noi a volte sentiamo il bisogno di premere il pulsante di ‘pausa’ mentale. I neuroni non sono solo le cellule del pensiero, ma anche i piccoli imbroglioni che ci fanno dimenticare dove abbiamo messo le chiavi.

Sono gli artisti che dipingono i sogni e gli ingegneri che costruiscono i ricordi. E mentre ci lamentiamo che la tecnologia ci distrae, ricordiamoci che per ogni notifica di WhatsApp, c’è un neurino che salta di gioia nel nostro cervello, felice di avere qualcosa di nuovo da fare.

PER APPROFONDIRE

Neuroni: le unità fondamentali del cervello

Il cervello umano, una delle strutture più complesse conosciute, è costituito da circa 86 miliardi di neuroni. Queste cellule specializzate sono il cuore del sistema nervoso, responsabili dell’invio, ricezione e elaborazione delle informazioni in tutto il corpo. Ogni neurone è una piccola unità di elaborazione che, sebbene funzioni grazie a principi biologici piuttosto che a circuiti elettronici, è sorprendentemente efficace nel processare e trasmettere segnali. Questi segnali sono solitamente di natura elettrochimica, viaggiando attraverso lunghe fibre chiamate assone e comunicando con altri neuroni attraverso connessioni sinaptiche.

Neuroni, come funzionano davvero

I neuroni comunicano tra loro tramite un processo noto come trasmissione sinaptica. Quando un neurone viene attivato, invia un impulso elettrico lungo il suo assone fino alla sinapsi, dove rilascia sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori. Questi neurotrasmettitori attraversano lo spazio sinaptico e si legano ai recettori sul neurone ricevente, permettendo così il passaggio dell’informazione. Questo processo è incredibilmente veloce e permette al cervello di eseguire compiti complessi, come elaborare pensieri, memorie, emozioni e coordinare movimenti e sensazioni.

La plasticità neuronale: chiave dell’apprendimento e dell’adattabilità

Un aspetto sorprendente dei neuroni è la loro plasticità, la capacità del cervello di modificare la sua struttura e funzionamento in risposta all’esperienza. La plasticità neuronale è fondamentale per l’apprendimento e la memoria. Quando impariamo qualcosa di nuovo o facciamo esperienze significative, le connessioni sinaptiche tra i neuroni si rafforzano.

Questo cambiamento fisico nel cervello è alla base di come memorizziamo informazioni e sviluppiamo nuove abilità. Anche la capacità di recupero dopo un infortunio cerebrale è in parte dovuta a questa incredibile adattabilità dei neuroni.

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