
Nel panorama editoriale italiano, sempre più competitivo e in continua evoluzione, c’è chi lotta per dare voce agli autori emergenti, ma si trova a fronteggiare critiche e difficoltà che potrebbero metterne a rischio la sopravvivenza. È il caso di Ruby Ink Edizioni, una giovane casa editrice nata con l’obiettivo di valorizzare talenti spesso ignorati dai grandi gruppi editoriali. Abbiamo parlato direttamente con la fondatrice, scrittrice e produttrice cinematografica, per comprendere la sua versione dei fatti e far luce sulla situazione che rischia di mettere in ginocchio un progetto nato per amore della letteratura.
Per iniziare, raccontaci di te e della tua casa editrice. Come è nata, qual è la sua missione e quali valori la guidano?
Sono una scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, e di recente mi sono anche qualificata come produttrice cinematografica. Ruby Ink Edizioni è nata nella primavera del 2023, con l’intento di dar voce a quelle penne letterarie che non hanno avuto l’opportunità di emergere o che, nonostante il valore, non sono riuscite a trovare il pubblico che meritano. La casa editrice nasce con una missione chiara: creare uno spazio per storie inedite, per autori che hanno qualcosa di unico da dire e che meritano di essere ascoltati. I valori che ci guidano sono inclusività, autenticità e la ricerca di qualità in ogni progetto che affrontiamo. Vogliamo essere un punto di riferimento per chi ha la passione di raccontare e vuole farlo con onestà e coraggio.
Negli ultimi tempi, la tua casa editrice è finita al centro dell’attenzione per alcune accuse. Puoi spiegarci cosa è successo e qual è la tua versione dei fatti?
Sì, siamo stati al centro di diverse polemiche recentemente, molte delle quali derivano da incomprensioni o informazioni incomplete. Ad esempio, ci è stato fatto notare che abbiamo accettato molte autrici provenienti da Wattpad in un breve periodo. Il nostro intento non è mai stato quello di saturare il mercato, ma di dare visibilità a talenti che meritano di emergere, senza pregiudizi e con la stessa attenzione che dedichiamo a ogni autore. Un’altra critica riguarda il numero di titoli che pubblicavamo ogni mese.
Spesso non veniva compreso che molte delle nostre pubblicazioni erano novelle brevi, con una struttura più snella, che fanno parte di una scelta editoriale per offrire una varietà di contenuti ai lettori. Ogni titolo è scelto con attenzione e passione. Per quanto riguarda l’editing, le traduzioni e le revisioni, ci hanno accusato di utilizzare l’intelligenza artificiale. Questo è assolutamente falso. Se sono emersi degli errori, abbiamo lavorato immediatamente per risolvere la questione con chi di dovere.
La qualità del nostro lavoro è una priorità, e ci impegniamo costantemente per migliorare, collaborando con professionisti qualificati che non utilizzano i social per scelte personali. Se ci sono stati dei problemi, li abbiamo affrontati con serietà, cercando di trovare soluzioni rapide e adeguate.
Infine, ci è stato detto che “strappiamo i sogni” degli autori. Questo ci addolora profondamente, perché la nostra missione è esattamente l’opposta: supportiamo gli autori a realizzare i loro sogni, a far conoscere le loro opere e a costruire una carriera solida. Ogni passo che facciamo è mirato a valorizzare il loro lavoro, non certo a denigrarlo. Quello che ora abbiamo deciso di fare è di essere più selettivi nelle valutazioni, e di organizzare delle consulenze per capire se la scrittrice o lo scrittore è in linea con noi della casa editrice.
Per quanto riguarda l’editing e le traduzioni effettuiamo molto più “passaggi” fin quando l’autrice e il team della casa editrice non sono sicuri che il romanzo possa andare in stampa. Infatti, si noteranno molte meno uscite mensili sia straniere che italiane. Per concludere, con le autrici e gli autori, organizziamo mensilmente delle call per confrontarci sul lavoro da fare su ogni romanzo. Ascoltiamo con attenzione i reciproci punti di vista.
Come hai reagito a queste critiche? Quali passi concreti hai intrapreso per affrontare la situazione e riconquistare la fiducia del pubblico?
Mi sono fermata a riflettere, prendendo un momento per guardare dentro di me e capire cosa potessi fare di diverso. Ho deciso di “rivoluzionare” il mio approccio. Un tempo ero solita rispondere prontamente, cercando di spiegare le mie ragioni e chiarire le accuse. Ora, invece, ho scelto di agire con più discrezione e lasciare che siano i fatti a parlare da soli. Ogni passo che compiamo, ogni decisione che prendiamo, è pensato per migliorare il nostro lavoro e dimostrare concretamente il nostro impegno. La trasparenza, la qualità e il rispetto per i nostri autori e lettori sono al centro di ogni nostra azione, e credo che i risultati parlino da sé. Mi sto concentrando sull’eccellenza dei nostri progetti, piuttosto che sulle parole, perché è così che si riconquista davvero la fiducia.
Guardando al futuro, come pensi di rilanciare l’immagine della casa editrice e dimostrare l’impegno nei confronti di lettori e autori?
Guardando al futuro, credo che la strada per rilanciare l’immagine della nostra casa editrice passi innanzitutto dal rispetto. Rispettiamo i nostri autori, mettendo al centro il loro lavoro e il loro talento, e rispettiamo i nostri lettori, offrendo loro contenuti di qualità che li arricchiscano. Dietro a ogni casa editrice ci sono persone reali, non robot, e come tutti possiamo attraversare momenti difficili o commettere degli errori. Ma ciò che conta è come affrontiamo le difficoltà: rialzarsi, rimboccarsi le maniche e dimostrare, con i fatti, che le polemiche sollevate nei nostri confronti erano ingiuste e infondate. Siamo determinati a continuare a crescere, a migliorare, anche sui social e a dimostrare che il nostro impegno verso gli autori e i lettori è sempre stato e rimarrà sincero e concreto.
Il futuro di Ruby Ink Edizioni è appeso ad un filo, tra critiche, sfide e il desiderio di continuare a dare voce a talenti emergenti. Riuscirà Ruby Ink a superare questo momento difficile e a scrivere un nuovo capitolo della sua storia? Il sostegno dei lettori e degli autori sarà determinante per decidere il finale di questa battaglia. La sopravvivenza di Ruby Ink Edizioni non è solo la sua battaglia, ma quella di ogni storia che merita di essere raccontata.
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